venerdì 20 maggio 2011

Associazione ed organigramma

Ieri sera a Recco si è tenuta la votazione a scrutinio segreto per la costituzione dell'organigramma dell'associazione no profit di promozione sociale Gofo Paradiso: un bene comune - "Vergögna" nata dal Comitato spontaneo contro la chiusura dell'ospedale di Recco.
Tale associazione ha per scopo la  riapertura del Pronto Intervento con i suoi reparti e seguire attentamente i problemi del Golfo Paradiso in materia di salute e qualità della vita dei cittadini.
L'organigramma è formato dalle seguenti persone: Giovanna Coppelli, Valeria Podestà, Ippolita Viacava, Gabriella Gianelli, Eva Ianetzki, Giovanni Maria Cantore, Riccardo Pruzzo.
Ricordando la apartiticità dell'associazione, continuiamo ad accogliere soci al costo di 1€. E' possibile iscriversi presso il banchetto sito in piazza del Comune di Recco. La presenza di tale banchetto continuerà anche nei prossimi giorni sempre per informare la cittadinanza sulle iniziative e sull'andamento della causa di ricorso al T.A.R.; rammentiamo l'utilità del ricorso come unico strumento legale ed efficace per poter avere la speranza della riapertura del Pronto Intervento e dei reparti dell'ospedale di Recco, infatti, se il nostro ricorso dovesse essere accolto comporterebbe un ritorno allo status quo anteriore al 23/03/2011 e ritornerebbe valida la penultima delibera di agosto che sanciva la chiusura del plesso ospedaliero.
In quel caso si potrebbero configurare diverse possibilità legali che vanno dall'impugnazione di quella delibera alla proposta di un nuovo assetto per l'ospedale di Recco, non si perderebbero di certo gli ambulatori già presenti sul territorio anche prima della chiusura dell'ospedale, ricordiamo che i sinonimi usati quale piastra ambulatoriale e casa di salute stanno solo ad indicare il trasloco degli ambulatori nella sede dell'ospedale, nel trasferimento se ne è persi diversi importantissimi per la popolazione anziana di cui è costituito il nostro territorio come medicina, ipertensione, diabetologia, allergologia, monitoraggio pressorio, pneumologia, osteoporosi.
La costituzione del'associazione permette di avere una rappresentanza legale di tutti i cittadini che hanno aderito sia al ricorso al T.A.R. che alle firme contro la chiusura (quasi 7000 in tutto!).
L'associazione si farà portavoce di tutte le situazioni di disagio riferite alla salute del cittadino e allo sperpero di denaro pubblico, come l'installazione di pochi mesi fa dei pannelli di produzione di acqua calda sulla palazzina di via Pisa che chiuderà i battenti tra poco, ci si domanda che utilità avesse installare dei pannelli su un edificio che andrà totalmente ristrutturato e perchè non scegliere i fotovoltaici per la produzione di energia elettrica ma installare quelli per produrre acqua calda in ambulatori dove al massimo ci si lavava le mani e le spese d'installazione vengono amortizzate in anni di servizio?
Chiunque abbia qualcosa da segnalare può scriverci o contattarci, provata la fondatezza della segnalazione, provvederemo alla sua divulgazione.
Valeria Podestà

1 commento:

Anonimo ha detto...

Giovanni Maria Cantore noto in città come Mimmo???