martedì 7 giugno 2011





NOTIZIE FLASH:



           Come tutti sapranno il nostro movimento “vergÖgna” si è da poco costituito in un comitato, il comitato GOLFO PARADISO UN BENE COMUNE (ex movimento vergÖgna).



Questa evoluzione naturale è stata necessaria per poter proseguire nella nostra lotta contro la chiusura dell’ospedale di Recco il S.Antonio, infatti essendo oggi “l’ex movimento vergÖgna” costituitosi in  un comitato, il comitato GOLFO PARADISO UN BENE COMUNE, il quale direttivo rappresenta una foltissima comunità, a questo direttivo  è affidata l’autorità di studiare, trattare, sorvegliare e dirigere il percorso del comitato e di rappresentarlo in ogni sede giuridica legittima, mantenendo l’obbiettivo di ottenere una struttura sanitaria capace di rispondere alle esigenze di un paese come  Recco ma non solo per Recco ma anche per tutto il Golfo Paradiso, esattamente come era prima del 23 marzo del 2011.



Se qualche Rechelino pensa che ciò che stiamo facendo sia inutile o addirittura eccessivo, bene si sbaglia di grosso, e si sbaglia per due motivi essenzialmente.



Il primo è che comunque vadano le cose il ricorso al TAR(che è stato depositato alcuni giorni or sono), ha dimostrato a tutti  coloro che  pensano che Recco sia solo la città gastronomica per eccellenza, che non è proprio così. Recco ed i Recchesi sono anche capaci di organizzarsi e di combattere per le giuste cause, e la chiusura dell’ospedale di Recco lo è senza ombra di dubbio una giusta causa.



Il secondo è che abbiamo promesso ad oltre 7000 persone firmatarie di questa azione al TAR, contro la chiusura dell’ospedale di Recco, che saremmo andati sino in fondo senza ma e senza se, e che piaccia o no’ così sarà.


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