mercoledì 6 luglio 2011

ANCORA TAGLI ALLA SANITA' LIGURE

Duecento milioni in meno alle Asl e agli ospedali liguri. La Regione annuncia un piano di riorganizzazione delle strutture che entro pochi anni porterà a un taglio di circa cento dirigenti, su 398 complessivi, per un risparmio di circa 12 milioni.

Il riparto dei fondi della sanità è stato approvato dalla giunta regionale su proposta dell'assessore Claudio Montaldo: "Il dato rilevante - ha spiegato - è che assegniamo alle Aziende quello di cui disponiamo, vale a dire risorse che sono significativamente minori degli anni scorsi a causa dei minori trasferimenti dallo Stato. Parliamo di 3,1 miliardi contro 3,3 miliardi che impegneranno tutto il sistema sanitario in una azione di contenimento dei costi che la Regione Liguria supporterà anche con altre iniziative".

Bene l'Ospedale San Martino e il Galliera, "strutture virtuose" ha detto l'assessore alla Sanità, "tra le migliori in Italia: in premio un taglio contenuto".

Rispetto al 2010, la Asl 3 Genovese è quella che avrà il taglio più grande: passa da un fondo di 930 milioni a 855 (-8%). Tagli del 6% per Asl 2 e Asl 5 e del 5% per Asl 1 e Ospedale Evangelico. Riduzioni del 4,55% per San Martino e Galliera e del 3% per la Asl 4. Tagli forti anche per gli Istituti di ricerca e cura: il Gaslini avrà il 6,55% in meno (da 154 a 144 milioni), l'Ist passa da 52,5 a 49,1 milioni.

Per decidere se sarà necessario intervenire sul fisco per coprire i costi della sanità la regione attenderà la fine dell'anno.
NEL FRATTEMPO IL LEVANTE CITTADINO RIMANE SENZA COPERTURA SANITARIA!


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