martedì 26 luglio 2011

GIU' LE MANI DAI FONDI SIDECO (EX BULLONERIA)

Il ricavo di 2 milioni e oltre di euro della vendita a privati dell’ex SIDECO  DEVONO essere utilizzati per la riconversione dell'ospedale di Recco !!!



La delibera n°9 del 2010 che razionalizza la rete ospedaliera, di fatto, contrariamente alla delibera n°8 del 2008 ha cancellato l’ospedale di Recco il S. Antonio, in funzione di una legge che richiede la riduzione dei posti letto ospedalieri.

La delibera Regionale prevede che siano istituiti ambulatori e un polo riabilitativo, e che oltre al polo riabilitativo il mantenimento di 20 posti di medicina per acuti di bassa complessità, oltre che a una piastra diagnostica completa come quella del palazzo della salute di fiumara.

Alla luce di tutto questo è inammissibile, inaccettabile, che le risorse economiche ricavate dalla vendita dell’ex SIDECO finiscano nel calderone del bilancio regionale per colmare i buchi della sanità, perché questo è quanto ha dichiarato l’Assessore alla Sanità nell’ultimo sopralluogo fatto per sbaglio in quel di Recco pochi giorni fa’, e questo ci deve far capire che per l'Assessore Claudio Montaldo a Recco non ci sarà nessun polo sanitario degno di tale nome.

È palese che si tratta dell'ennesima presa in giro da parte della Regione Liguria ai danni di Recco e del Golfo Paradiso, è altrettanto chiaro che né come comitato, ne’tantomeno come cittadini di Recco e del Golfo Paradiso rimarremo in silenzio a vedere lo scempio che viene perpetrato in cambio di nulla nemmeno dell’unico possibile polo sanitario nel levante cittadino.

INTRAPRENDEREMO SE SARA’ NECESSARIO TUTTE LE INIZIATIVE OPPORTUNE PER CONTRASTARE E COMBATTERE QUESTA ENNESIMA VESSAZIONE ALLA POPOLAZIONE DEL GOLFO PARADISO




Nessun commento: