venerdì 22 luglio 2011

TOUR DELL'ASSESSORE ALLA SANITA' MONTALDO

In data odierna (22/07/2011) alle ore 13 circa improvvisamente l’Assessore alla Sanità Claudio Montaldo, ha deciso di raggiungere le sponde di Recco, verso l’ex ospedale S.Antonio.
Sul piazzale antistante l’ospedale una ventina  di persone dell’associazione Golfo Paradiso un bene comune VERGÖGNA arrivate per ricordare all’assessore l’intollerabile situazione di completa mancanza di punti sanitari nel Golfo Paradiso hanno ricevuto come risposta l’ennesima improponibile soluzione (ambulatorio infermieristico). Tale  servizio che non prevede  la figura del medico non sopperisce il servizio erogato dal punto di primo intervento richiesto a gran voce da tutta la popolazione del golfo paradiso il giorno successivo alla chiusura dell’ospedale di Recco.  Questa vecchia improponibile  proposta ha scatenato le reazioni di alcuni cittadini presenti sfociate in un acceso dibattito.
Al termine del tour dell’assessore,  la signora Rosa socia dell’Associazione  ha avuto un malore, è stato avvisato il 118 che nel frattempo non poteva intervenire; testimone dell’accaduto se ce ne fosse bisogno l’autorità per eccellenza del Comune di Recco, il Sindaco Dario Capurro; è stata trasportata da un’ambulanza della Croce Verde di Recco presso il pronto soccorso di San Martino a sirene spiegate.
Fortunatamente si è trattato così parrebbe, di un malore passeggero senza gravi conseguenze, ma se così non fosse stato? Ma se invece di un malore passeggero fosse stato facendo i debiti scongiuri, qualcosa di più grave? Chi ne avrebbe avuto la responsabilità? Noi crediamo di avere una risposta in merito, cioè quella che prevede la trasformazione dell’ospedale di Recco in un polo sanitario territoriale, con annesso un primo intervento, e un servizio degenziale.
 Ribadiamo che tale risposta deve essere data a stretto giro di posta dalla Regione Liguria, svincolando le somme di denaro necessarie, che per altro dovrebbero essere già state realizzate con la vendita dell’ex SIDECO ai privati.

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