martedì 20 settembre 2011

LEGGENDO ECCORECCO




Recco 20/09/2011

 
E' per noi del “Comitato Golfo Paradiso un bene comune VERGÖGNA” impossibile non puntualizzare all'onore del vero, quanto è apparso a firma del dott. Giuseppe Agnello medico anestesista dell'ex P.O. S. Antonio sul numero di settembre 2011 del mensile ECCORECCO.
 
Il dr. Agnello traccia una linea temporale nel suo intervento, una linea  che inizia da quando ci sono state le prime proteste contro la chiusura del S.Antonio, e a favore della sua  sua riapertura, sino agli eventi odierni, che, sempre secondo il dr. Agnello, tali eventi, e relativi risultati, sarebbero da imputare esclusivamente alle così dette “pasionarie” (anche se noi non abbiamo ancora capito bene tale aggettivo), senza tenere in debito conto che tali vicende sono state anche, e soprattutto, l'assiduo lavoro e impegno di molti recchesi, di un comitato come il nostro, e non utimo, della volontà politica di non lasciare nulla di intentato alla chiusura dell'unico ospedale del Golfo Paradiso.
 
Vorremmo ricordare inoltre al dr. Agnello che l'unico atto concreto per ottenere risposte concrete, lo ha incardinato il comitato VERGÖGNA, che con tempestività fece a suo tempo la raccolta di firme per opporsi alla chiusura dell'ospedale attraverso il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), e anzi, le signore “pasionarie” in quell'occasione si opposero a tale iniziativa (quella della raccolta delle firme e del ricorso al TAR) tanto che non firmarono la pettizione, anzi la osteggiarono sinoal punto di scegliere un percorso completamente diverso che portò alla scissione dal gruppo originale.
 
Corre l'obbligo  precisare che non fu certo per qualche giorno di digiuno che la Regione Liguria decise di attivare uno pseudo punto sanitario nell'ex pronto soccorso del S. Antonio, anche perché se bastasse un gesto simile da parte dei cittadini liguri, in Liguria saremmo tutti a dieta per ottenere sanità, asili, scuole, e quant'altro.
 
In questa vicenda che vede la riapertura di uno pseudo pronto soccorso, unica, temporanea risposta (aperto sino a Settembre poi non si sà)  ad ora della Regione Liguria, risposta che, grazie all'intervento dei capigruppo del Consiglio Comunale di Recco, e delle continue ed assidue manifestazione a favore della riapertura dell'ospedale di Recco da parte dell'associazione Golfo Paradiso un bene comune “vergögna” , di cui l'ultima  in ordine cronologico è stata quella della mostra fotografica svolta nella sala consiliare del Comune di Recco dal 6 al 12 Agosto 2011, inerente la secolare storia dell'ospedale S.antonio.
 
In oltre, a noi, non sembra affatto che da tale vicenda si possano trarre conclusioni positive, e nemmeno positivi bilanci da sbandierare a destra o a manca, forse non è stato  valutato per intero la vicenda, e forse non si è ben compreso che non sono, e non saranno mai le azioni dei singoli anche se eclatanti, a modificare i corsi delle vicende riguardanti una collettività, bensì le posizioni unitarieche possono, e rimangono comunque l'unico argine da poter contrapporre alle prevaricazioni di ogni ordine e grado.