sabato 11 giugno 2011

Le promesse "da Marinaio" di Montaldo

Le promesse "da marinaio" di Montaldo
Giovedi 9 giugno ha chiuso i battenti un altro ambulatorio a Recco, quello di ortopedia, da ora in poi per una visita specialistica ortopedica si deve partire alla volta di Genova e andare ad ingrossare le grosse liste d'attesa della capitale, talmente lunghe che, anche a Villa Scassi, dove sono finiti tutti gli ortopedici che lavoravano al Sant'Antonio, non si fanno più visite protesiche ma solo i traumatizzati. Questo disagio che sta diventando di dimensioni esponenziali e si ripercuote ovviamente sugli anziani che non hanno più la possibilità di avere, come è loro diritto, una visita specialistica ortopedica pagata dal sistema sanitario nazionale, ma devono per forza pagare una visita in studio e privatamente andare poi in qualche clinica a fare ciò che fino a tre mesi fa si faceva egregiamente in ospedale a Recco.
Il disagio e la mancata attuazione della famosa "casa di salute" si avverte anche per la mancata  attivazione dell'apertura di un ambulatorio di medicina generale, quasi di vitale importanza in un territorio formato da ultra sessantacinquenni, ma non è finita: in stand by c'è anche l'ambulatorio di cardiologia le cui prenotazioni vengono procrastinate a data da definirsi. Mancano i fondi, nonostante l'ospedale di Recco fosse in attivo e rendesse bene è stato chiuso, la sanità nel Levante è in caduta libera, la ASL 3 paga fior di rimborsi alle varie Croci verdi, il rimborso è a chilometraggio che si è decuplicato nel trasferire tutti i malati a Ponente aumentando così la spesa pubblica  e causando disagi su tutti i fronti: affollamento nei nosocomi, nelle strade, nei malati che affrontano nell'incertezza i trasferimenti. La domanda che l'associazione Golfo Paradiso, un bene comune - Vergögna si pone è: cui prodest? Il ritorno d'immagine verso il PD di cui la giunta Burlando e Montaldo fanno parte è denigrante, anzichè tutelare i cittadini e le fasce deboli della popolazione si è preferito avvallare con la falsa scusa del risparmio, progetti di future privatizzazioni in favore di nomi importanti della sanità genovese che, anche se a volte di ispirazione avversa alla giunta regionale, hanno volentieri sostenuto Burlando nella campagna elettorale. Tante e troppe sono state le promesse che oggi, purtroppo, hanno il vago sapore di quelle "dei marinai". L'associazione Golfo Paradiso, un bene comune - Vergögna, giovedì 16, in occasione dell'apertura dell'esame del proprio ricorso al TAR organizzerà una manifestazione pacifica di fronte alla sede del TAR per sostenere dall'esterno i propri legali che ricordiamo patrocinano gratutitamente la causa.
V.P.

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